Progetto donna
Un Ponte di Donne per le Donne Malgasce
Parlare della condizione della donna non è mai facile; ancor meno quando ci si riferisce al Madagascar. In quella bellissima Isola, in cui i più vivono ancora oggi ai margini di una dignitosa civiltà, non c’è legge scritta o orale che riconosca una parvenza di pari dignità tra uomo e donna. Laddove, come il lavoro è sinonimo di emancipazione e autonomia, nell’Africa
dimenticata è, invece, una questione di sopravvivenza.
Ogni donna malgascia è madre e lavoratrice, anche se si tratta di lavori che quasi mai rispecchiano le sue attese e aspirazioni. Spetta a lei la cura della casa e della famiglia, l’assistenza agli anziani e il lavoro nei campi o l’accudire agli animali.
Nulla di più.
Se l’istruzione è una delle esigenze più fortemente sentite in molti paesi, i corsi rivolti alle ragazze sono in prevalenza di
economia domestica o discipline simili che ben poco possono offrire in termini di sviluppo lavorativo e di affrancamento
sociale. Si deve, poi, aggiungere che spesso gli uomini osteggiano anche la più elementare istruzione.
dimenticata è, invece, una questione di sopravvivenza.
Ogni donna malgascia è madre e lavoratrice, anche se si tratta di lavori che quasi mai rispecchiano le sue attese e aspirazioni. Spetta a lei la cura della casa e della famiglia, l’assistenza agli anziani e il lavoro nei campi o l’accudire agli animali.
Nulla di più.
Se l’istruzione è una delle esigenze più fortemente sentite in molti paesi, i corsi rivolti alle ragazze sono in prevalenza di
economia domestica o discipline simili che ben poco possono offrire in termini di sviluppo lavorativo e di affrancamento
sociale. Si deve, poi, aggiungere che spesso gli uomini osteggiano anche la più elementare istruzione.
Il Ponte di Stelle
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“E’ un’occasione ‘grande’ per dimostrare che con un piccolissimo contributo si può contribuire ad attivare percorsi Formativi per le Donne Malgasce. Un esempio di come, tramite certe forme efficaci di solidarietà, si riesca ad incentivare la crescita delle persone e far sì che si realizzi uno sviluppo umano completo. Queste donne impareranno a leggere, a scrivere e potranno insegnarlo ad altre persone della famiglia e del villaggio o paese in cui vivono, contribuendo a piccoli passi all’affrancamento della povertà e allo sviluppo delle Comunità del Sacrè Coeur e Saint JeanXXIII.
Finanzieremo, con i Soldi Raccolti, Percorsi formativi locali e, perché no, ci piacerebbe arrivare ad assegnare borse di studio
triennali che permetteranno l’accesso all’università e ai corsi di formazione post-universitari per fare crescere figure professionali adeguate alle necessità.
Terminati gli studi, le donne potranno svolgere la propria attività nei luoghi di appartenenza, contribuendo a sottrarre a condizioni di assoluta emarginazione sociale realtà in cui povertà e abbandono sono la regola quotidiana.
“Il nostro è un impegno costante e vogliamo ogni volta ‘osare’ qualcosa in più”
Finanzieremo, con i Soldi Raccolti, Percorsi formativi locali e, perché no, ci piacerebbe arrivare ad assegnare borse di studio
triennali che permetteranno l’accesso all’università e ai corsi di formazione post-universitari per fare crescere figure professionali adeguate alle necessità.
Terminati gli studi, le donne potranno svolgere la propria attività nei luoghi di appartenenza, contribuendo a sottrarre a condizioni di assoluta emarginazione sociale realtà in cui povertà e abbandono sono la regola quotidiana.
“Il nostro è un impegno costante e vogliamo ogni volta ‘osare’ qualcosa in più”